Arma
D’oro
a tre pignatte di nero
disposte 2 , 1 ,con
un lambello
a tre pendenti di rosso , nel capo.
Storica famiglia ritenuta da molti autori
di origine Longobarda ,discesa dai Duchi di Benevento , si hanno memorie documentate
dal 1102 con Lucio Pignatelli
Connestabile di Napoli.
Per giustificare Stemma e cognome , alcuni studiosi dicono
che un Landolfo militando in Oriente per Re Ruggero il Normanno , all'assalto
dato al Palazzo Imperiale di Constantinopoli , ne uscisse con tre vasi e/o pignatte
d'argento infilzate alla picca e ne assunse lo Stemma per i suoi discendenti.
Tale tesi e’ stata recentemente suffragata dal ritrovamento
di un documento dell’Archivio Pignatelli di Monteroduni , dove si legge che
due “Pignatelli “ orti a nobile sanguine
conferirono c.a 1500 soldati per il
certamen della I crociata nel 1094
e si spiega logicamente il “Droit de Pillage “ delle tre pignatte d’argento
..
Altri autori vogliono che un Gisulfo comandando alcune navi
per il Re Ruggero , contro i Greci a Negroponte , ottenne vittoria con il fuoco
lanciato sui nemici , racchiuso in pentole o pignatte.
Ebbe possesso di gran numero di Feudi ; Signore
di Caserta nel 1269 ,
ascritta al Patriziato di Napoli nei seggi di Nido e Capuana .
Godette Nobilta' in Roma , Venezia , Sicilia , Spagna e
Messico.
Vesti' l'abito di Malta dal 1420 , con Giovanni , Commendatore
di
Monopoli e con Pietro Priore di Messina.
Ebbe alti uffici nella Chiesa e nello Stato. Insignita del
Toson d'Oro nei rami di Monteleone e Terranova e di Strongoli.
Grandato di Spagna di prima classe nelle linee di Monteleone e Terranova , Belmonte
, Strongoli , Fuentes.
Principi del Sacro Romano Impero nei rami Belmonte ( 1723 ) ;
Monteleone e Terranova
, Strongoli , Fuentes e Cerchiara ( 1648 ).
Questa grande Casata si diramo' nel modo seguente:
da RICCARDO che viveva nel 1250 ,discese in linea retta ,
TOMMASO
, Governatore d'Atri ( 1431 ) e si divise nel XV secolo
in tre Linee principali provenienti da
STEFANO (secondogenito ) '
da
CARLO (primogenito)
e
da
PALAMEDE ( ultrogenito )
La linea primogenita di Carlo (1421-1476) si estinse con Geronima (1599- 1667 ) , Principessa Sacro Romano
Impero , V Duchessa di Monteleone , Contessa di Borrello , Vice –
Regina di Aragona nel 1655 ; figlia di Ettore III , IV Duca di Monteleone (
1572 – 1622 ) , Viceré di Catalogna e
di Caterina Caracciolo Contessa di S. Angelo dei Lombardi .
Tale linea conflui’ nella Linea
dei Marchesi di Cerchiara e Principi
di Noja , con il matrimonio di Geronima con Fabrizio Pignatelli , V Marchese
di Cerchiara , III Principe di Noja che eredito’ dalla moglie il Ducato di Monteleone
(titolo del 1527 ), il Contado di Borrello (titolo del 1520 ) e la Baronia di
Mesiano e Rosario( titoli del 1501 ) e la Contea di S. Angelo di Lombardi per
successione Caracciolo (titolo del 1426 ).
Giacomo Pignatelli ( X – 1539 ) figlio dell’ultrogenito
Palamede
iniziò la linea Cerchiara e
Noja .
La discendenza di Giacomo diede
alla famiglia il Pontefice Innocenzo XII ( 1691-1700 ) al secolo Antonio Pignatelli , figlio di
Francesco dei Marchesi di Cerchiara, Marchese di Spinazzola ( 1576 ) , Principe
di Minervino nel 1629, per eredità e
successione Carafa, essendo sua moglie Porzia , figlia di Fabrizio Carafa Duca d’ Andria .
Il Marchesato di Cerchiara
fu concesso nel 1556 a Fabrizio I ( xx – 1567 ), figlio di Jacopo (Giacomo
) , Viceré di Calabria , I Marchese di Cerchiara , II Signore di Noja.
Il Principato dello stato di
Noja (Basilicata/Lucania ) fu concesso nel 1600 a Fabrizio , III Marchese di Cerchiara .
Il ramo primogenito di questa
linea dei Marchesi
di Cerchiara e Principi di Noja antepose
il nome e le armi Aragona Cortes ,
per i patti nuziali nel 1639 del Notaio P.Graffeo in Palermo ,
nei quali capitoli fu stabilito che la prole di Ettore Pignatelli , Marchese
del Vaglio con Giovanna Tagliavia Aragona Cortes, dovesse chiamarsi Aragona
Pignatelli Cortes.
Con il suddetto matrimonio
entrarono nella successione :il Marchesato
di Avola (tit. del 1542 )
; Principe di Castelvetrano (tit. del 1564 )
; Ducato di Terranova (tit. del
1561) ; Conte di Borghetto
( tit.del 1565 ),; il Principe del Sacro Romano Impero fu concesso nel 1648
con successione m/f al padre di Giovanna
, Diego Tagliavia Aragona Cortes Duca
di Terranova , Principe di Castelvetrano etc….
La stessa Giovanna , per successione
della madre Stefania Carrillo Cortes , nipote di Ferdinando Cortes Conquistatore del Messico eredito’ i titoli di Marchese di Valle Oaxaca e Conte di Priego ( Messico ).
La successione Aragona , trae
origine da Orlando Signore di Avola ( 1363 ) figlio di re Federico II ; Tagliavia e’ una famiglia di origine Siciliana
e discende da Bartolomeo , Signore di Castelvetrano ( 1209 ) ed assunse
il cognome Tagliavia Aragona per il matrimonio di Giovanvincenzo
Tagliavia , Conte di Castelvetrano ( 1522 ) con Beatrice Aragona nipote di Federico III Re di Sicilia ed Aragona .
Con il matrimonio , di Nicolo’
Pignatelli ( n. a Cerchiara il 23 Agosto
1648 e morto a Napoli l’8 marzo 1730) : Vicere’ di Sardegna e Sicilia , e fratello secondogenito di Fabrizio
III , V Marchese di Cerchiara e III Principe di Noja , con la sua pronipote
Giovanna II Aragona Pignatelli Cortes(1677-1723) figlia di Andrea Fabrizio (x-1677)
Duca di Monteleone , tutti i titoli della Casata furono ereditati dal primogenito dei quattro figli nati dal matrimonio
:
1-
Diego
Princ. del S.R.I., Marchese
di Valle Oaxaca poi
Duca di Terranova e Monteleone.
2- Ferdinando Princ. del S.R.I. , poi Principe di Strongoli
3- Antonio Princ.del S.R.I. , poi Conte di Fuentes
4-
Fabrizio Princ . del S.R.I. poi Linea di Cerchiara.
Dall’ultrogenito Palamede hanno , quindi , avuto origine le Linee secondogenite e terzogenite di Monteleone.
A} dei Principi
di Strongoli (tit del 1620 ) :
in seguito al matrimonio di Ferdinando Pignatelli , Principe del Sacro Romano
Impero , Almirante del Regno di Napoli , Grande di Spagna di 1° Classe , Cavalier
del Toson d’Or ,( 1689 – 1767 ) con Lucrezia Pignatelli (1704 -1760) , IV Principessa
di Strongoli , VI Contessa di Melissa e Duchessa di Tolve, tutti titoli per
successione Campitelli e Moles.
B} La linea dei Conti
di Fuentes (Tit.del 1508 ) per successione Moncaio-Blanes
y Centelles.
Questa linea annovera il Santo
Giuseppe Pignatelli (1737-1811) ,eminente figura dell’ordine dei Gesuiti.
C} La linea , discendente da
Domenico Pignatelli Y de Vaez (1630 c.a.-1700 c.a. ) Marchese di S.Vincenzo, Capitano Generale dell’Estremadura ,Galizia
e Navarra , sposo’ Anna de Aymerich da
cui :
D} la Linea Pignatelli y Americh , Principi di Belmonte ( 1619 ) , Duchi di Acerenza (
1593 ) , Marchesi di Galatone (1562 ) Conti di Copertino (1557 ) per successione Ravaschieri e Pinelli.
Paolina Francesca Pignatelli
Y Americh- Pinelli-Ravaschieri Squarciafico
(1824-1911) (Successione femminile) , discendente diretta di Domenico , XXI
Contessa di Copertino , XI Marchesa di Galatone , IX Duchessa di Acerenza ,
VII Principessa di Belmonte etc.. Grande di Spagna sul feudo di Acerenza
, figlia di Gennaro (1777-1829), che eredita tutti i feudi dei fratelli
premorti, sposa Angelo V Granito , IV Marchese di Castellabate ,
Barone di Rocca Cilento,Gentiluomo di Camera di S.M. e Sopraintendente Generale
degli Archivi del Regno:
E } Inizia cosi la Linea Granito-Pignatelli di Belmonte.
La discendenza di Stefano secondogenito diede origine alle Linee
di Marchesi
di Casalnuovo ( 1630 ) , alla linea dei Duchi di Montecalvo( 1611 ) ed alla attuale linea primogenita dei Principi di Monteroduni (1702 )
La linea primogenita di Casalnuovo
si e’ estinta a meta’ del secolo scorso ed il Colonnello
della Casata e’
attualmente
Giovanni Pignatelli della Leonessa
(1920-) , VIII Principe di Monteroduni , IV Principe di Sepino , Conte di Tuhegl
, Duca di Castoria , Barone del Gallo
, Patrizio Napolitano,figlio
del Principe Luigi (1885-1930) e di Maria dei Marchesi Ajossa (1889-1969).
In seguito al contenzioso
tra la linea Casalnuovo e la linea Terranova – Monteleone - Noja - Cerchiara
- Castelvetrano etc.. ( Pignatelli Aragona Tagliavia Cortes ) durato circa due
secoli , relativo alla successione del Contado di Monteleone (1509 ) e del Contado
di Borrello ( 1506 ) titoli concessi da Ferdinando V di Aragona e del Ducato di Monteleone concesso da Carlo V
nel 1527 con successione maschio primogenito ,Il Tribunale del Regno
di Napoli decreto’ nel 1859 , che detti titoli erano per diritto successorio
( maschio primogenito ) spettanti alla linea primogenita maschile di Casalnuovo,
malgrado fossero sempre stati utilizzati
con i feudi relativi, dalla linea Pignatelli Aragona Tagliavia Cortes ( linea
discendente da Carlo capostipite primogenito ) e trasferiti “de Jure” via successione
femminile dal matrimonio di Geronima (1615) , figlia di Ettore IV Duca di
Monteleone , con Fabrizio V Marchese di Cerchiara e III Principe di Noja e successivamente
con il matrimonio (1679 ) di Giovanna II , IX Duchessa di Monteleone con Nicolo’Pignatelli
V Principe di Noja e VII Marchese di Valle Oaxaca, secondo la legge feudale
spagnola
La conseguenza di tale sentenza
, fu il conferimento , dopo due secoli ,“de Jure” dei suddetti titoli alla linea
Casalnuovo.
La linea Casalnuovo si estinse
a meta’ del secolo scorso ed i diritti
potrebbero essere concessi all‘attuale linea primogenita di Monteroduni e quindi
a Giovanni potrebbero essere attribuiti i titoli di :
Conte di Casalnuovo , Conte
di Borrello e Duca di Monteleone.
vedi ( Tavole Genealogiche
, Storia Pignatelli Cortes e sopra ad inizio paragrafo )
Rilevanti Successioni feudali
femminili in Pignatelli :
Ruffo della Leonessa , Duchi di San Martino e Principi di Sepino
conflui’ con Carolina ((1814-1870) che sposo’ Giovanni , Principe di Monteroduni
portando in dote titoli ed il cognome della Leonessa.
Campitelli ,Principi di Strongoli e Conti di Melissa
conflui’ con Giovanna che sposo’ Geronimo Pignatelli.
Caracciolo , Conti di S.Angelo dei Lombardi , conflui’ con Caterina (1573-1622) che sposo’
Ettore Pignatelli , Conte di Borrello e Duca di Monteleone.
Aymerich , Marchesi di San Vincenzo conflui’ con
Giustiniana Anna che sposo’ nel sec. XVII Domenico Pignatelli Marchese di Cerchiara
e Principe di Noja.
Tagliavia Aragona Cortes , Principi di Castelvetrano , Principi
del S.R.I. ,Duchi di Terranova , Marchesi di Avola , Conti di Borghetto e Priego
, Marchesi di Valle Oaxaca (successione Cortes) , Grandi di Spagna conflui’
con Giovanna II (1639) , che sposo’ Ettore Pignatelli ,Duca di Monteleone e
Conte di Borrello.
Pinelli-Ravaschieri , Principi di Belmonte , Marchesi di Galatone
. Conti di Copertino conflui’ con Anna
, che sposo’ nel 1721 Antonio Pignatelli , Marchese di S. Vincenzo.
Piccolomini , Principi di Valle e Maida , Duchi di
Girifalco e Lacconia , conflui’ con Giulia , che sposo’ c.a. nel 1770 Ettore
Pignatelli , XI Duca di Monteleone.
Moncajo-Blanes Y Centelles , Conti di Fuentes conflui’ con Maria Francesca , che nel 1720
sposa Antonio Pignatelli dei Marchesi di Cerchiara e dei Principi di Noja.
Gonzaga , Duchi di Solferino conflui’ con Maria
Luisa , che nel 1742 sposo’ Gioacchino Pignatelli , I Conte di Fuentes.
FEUDI POSSEDUTI dalla CASATA PIGNATELLI
I feudi sono stati oltre 179 , si elencano qui i principali :
Amendolara , Bellizzi , Briatico
, Caiazzo , Castellamare sul Golfo , Carpineto , Ferolito , Ferrandina , Gallo
, Guastalla , Leveranno , Maddaloni , Melfi , Novi , Nusco , Orta , Palma ,
Pisciotta , Regina , Sant’Angelo , Sant’Eufemia , Scafati , Summonte , Taurasi
, Torritto , Tufara , Trecase , Veglie …
Contadi
Sono stati 18 :
Conti di Acerra , Borghetto
(1564 ) , Borrello ( 1506 ) , Cerinola , Cerignola , Copertino ( 1557 ) , Egmont
, Fuentes , Melissa , Mesagne , Montavano , Monteleone , Priego , San Giovanni
Lappione (1618 ) , Sant’ Angelo de’ Lombardi ( 1508 ) , San Valentino , Tuehgl
(1715), Vaglio
Marchesati
Sono stati 22 :
Argensola , Avola , Caronia
, Casalnuovo (1630 ) , Cerchiara ( 1556 ) , Collelongo ( 1735 ) , Colletorto
( 1712 ) , Favara (1559 ) , Galatone ( 1562 ) , Lauro , Moio , Padula , Paglieta
,( 1603 ) , Sambuca , San Giovanni , San Vincenzo , Spinazzola ( 1586 ) , Tertiveri
, Trentola , Tufara , Vaglios , Valle Oaxaca ( 1547 ) con le Signorie in Messico
di ( Caro , Cotaxilla , Coyocan , Cuernavaca , Etla , Nico , Sancta Maria ,
Sant’Anna , Tambaya , Tapulia , Tuxilla ).
Ducati
Sono stati 17 :
Acerenza ( 1593 ) , Alliste
, Bellosguardo , Bisaccia ( 1600 ) , Caivano , Castoria (1715) , Corigliano
d’Otranto ( 1798 ) , Girifalco , Montecalvo
( 1611 ) , Monteleone ( 1533 ) , Rocca Mondolfa , San Demetrio ( 1735 )
, San Marco , San Martino (1621 ) ,
San Mauro , Terranova ( 1561 ) , Tolve ( 1678 ) .
Principati
Sono stati 14 :
Belmonte ( 1619 ) , Castelvetrano ( 1564 ) , Marsiconuovo ( 1677 ) , Minervino ( 1631 ) , Moliterno ( 1745 ) , Monasterace , Montecorvino ( 1750 ) , Monteroduni ( 1702 ) , Muro Leccese ( 1798 ) , Noja ( 1600 ) , Racale , Supino ( 1627 ) , Valle .
Genealogy Cortes Pignatelli Genealogia Cortes Pignatelli Click Here |
History Pignatelli Aragona Cortes Click Here |
Lafayette-Pignatelli Line |
The Dynastic Tradition of the Pignatelli family
The Pignatelli Family traced their ancestry back to Agilmondo , a King of Lombards (VIII-IX) Century , of the Dukedom and later Principality of Benevento. It was and it is a proud and illustrious family. It was one of the seventh great families of the Realm (of Naples). It was also very common to marry with other prominent families, (including the other Pignatelli Branches ), as a way to keep and inherit the assets ,the fortunes and to hold power and wealth. Pignatelli
married into Carafa , Sanseverino , Caracciolo , d'Aquino ,del Balzo, But in many ways the Neapolitan families as Carafa and Pignatelli (Papal families) were unlike other roman papal families ( the power and wealth was within Rome and Lazio region ) : the base of power and the source of their wealth were the feudal holdings in the Kingdom of Naples and Sicily. Their policy tended to marry the heiress of Principalities and fiefdoms of Southern Italy. We outline some interesting examples: Niccolo
Pignatelli V Prince of Noja married in 1679 Giovanna Pignatelli Ettore IV Duc of Monteleone married in 1592 Caterina Caracciolo heiress of the Earldom of S.Angelo de' Lombardi. (fief between Salerno and Bari) Ferdinando
Pignatelli Knight of the Toson d'Or , Prince of the Holy Roman Empire
, Duke of Tolve , Grandee of Spain , married in 1719 In the Genealogy section , we can see the complex marriage policy implemented by the family. At the peak of their power the Pignatelli were owners of 179 fiefs , 18 Counties or/Earldom , 22 Marquisates , 16 Dukedoms and 14 Principalities . Today
several branches are still existing. |
Cenni Storici sui
Titoli della Nobilta' ed Aristocrazia Napoletana
Ogni Stato ha espresso Nobilta' diverse in struttura sociale,ricchezza e potere. Con l'Unificazione d'Italia(1861) le leggi che governavano localmente la nobilta'e la trasmissione dei Titoli furono confermate. Storicamente,
dall'Introduzione del Sistema Feudale (Longobardi 758 d.c. e Franchi
), i titoli erano concessi da Imperatori, Re, Papi e dal Sacro Romano
Impero. Il rango di Patrizio era sempre riferito alla origine della propria citta'. Il trattamento di Don e Donna significa l'appartenenza a Famiglie di origine feudale (prevalentemente Napoli e Sicilia ) con Titoli di primogenitura di Principe e Duca ,la Consulta Araldica,organo di controllo, fino alla Repubblica (1946) della legittimita' dei titoli, riconobbe la tradizione feudale ed estese il trattamento alla Nobilta' Romana e ad alcune illustri famiglie Lombarde. Alla proclamazione della Repubblica nel 1946,tutti i titoli nobliari furono aboliti e fu consentito a norma della Costituzione art.XIII Disp.finali di cognomizzare i predicati riconosciuti dalla Consulta Araldica prima del 1928. NAPOLI (Ducato poi Regno) Con
l'invasione dei Longobardi 590-839 d.c. avvenne una vera rivoluzione
sociale,fu introdotto il Sistema Feudale.Il primo Ducato Indipendente
fu eretto a Benevento (758d.c.) Sin
dal secolo X tutta la superfice dello Stato era suddivisa in Contee
,in continuo aumento secondo la dividuita'dei Feudi.Dopo la conquista
di Carlo Magno c.a. 800 d.c. al sistema Longobardo si innnesta quello
dei Franchi e si introdusse il sistema della indivisibilita' dei Feudi.Nuovi
uffici furono creati secondo le gerarchie feudali Franche.(Marchie,Ducati,Contee..)
I Principati di Capua(1062) e Salerno(840) sono tra i piu' antichi d'Europa. All'avvento degli Hohenstaufen con Corrado e Federico (1194-1266) fu introdotta la Successione Femminile e con la conquista del Regno con Carlo I d'Angio' (1266) fu stabilita per evitare successioni collaterali la discendenza legittima.. Sotto la Dinastia Angiovina (1262-1441) ed Aragonese (1442-1495) non furono introdotti nuovi diritti feudali.I titoli di Principe e Duca fuori dalla Famiglia Reale vennero concessi gia' da Giovanna I (1343) e da Alfonso il Magnanimo(1442): il Principato di Taranto(1373) a Giacomo del Balzo;Principato di Salerno(1442) ad Antonello Sanseverino;Ducato d'Andria (1343) a Francesco del Balzo; Ducato di Venosa ,Ducato di Sessa etc.. Durante il Regno di Filippo II di Spagna(1595) e Carlo VI d'Austria fu introdotta la successione Maschile anche con donna avente diritti eguali. Nel periodo Vicereale Spagnolo(1504-1707) i titoli furono distribuiti cospicuamente, generando clamorosi abusi feudali. Con l'arrivo dei Borboni (1740-1815) e la Restaurazione (1805-1861) Venne legittimata la trasmissibilita' del titolo femminile al marito. I titoli di principe nella famiglia Reale erano concessi solo al maschio primogenito. Sotto
Napoleone(1799-1815) fu ufficialmente abolito da Giuseppe Bonaparte
(1806) il feudalesimo ma i titoli Napoleonici furono confermati da Ferdinando
IV di Borbone Re delle Due Sicilie. |
Essential Chronology of the History of Naples
They were formed
into the Kingdom of Sicily, with its capital at Palermo, under Count Roger
II of Sicily (1130). Under the Angevins, and thereafter, the mainland is known as 'Sicilia citra Farum' (i.e., Sicily on this side of the lighthouse marking the straits of Messina), but comes often to be called the Kingdom of Naples; the island of Sicily is known as 'Sicilia ultra Farum' (beyond the lighthouse). The revolt known as the Sicilian Vespers (1282) separated the island from the mainland and placed it under Aragonese rule; after the conquest of Naples by Alfonso of Aragon (1435-42) the island and the mainland came again under a single ruler, but on Alfonso's death (1458) they were again separated; the conquest of Naples by Ferdinand of Aragon (1501-04) once more placed them under a single ruler, but administrative union in the form of the 'Kingdom of the Two Sicilies' was not carried through until 1816. The Normans
1189-1197
Emperor Henry VI claims the Sicilian throne in the right of his wife;
he is opposed by Tancred of Lecce (d. 1194)
1266-1285
Charles I
|
To be continued
copyright Gioacchino del Balzo 2001