Cenni  Storici  della Famiglia
PIGNATELLI

 

                                                        Arma

                                                
D’oro a tre pignatte di nero
disposte 2 , 1 ,
con un lambello
a tre pendenti di rosso , nel capo.

        







Dimora : Napoli, Palermo,Roma , Madrid .

Storica famiglia ritenuta da molti autori di origine Longobarda ,discesa dai Duchi di Benevento , si hanno memorie documentate dal 1102 con Lucio Pignatelli
Connestabile di Napoli.

Per giustificare Stemma e cognome , alcuni studiosi dicono che un Landolfo militando in Oriente per Re Ruggero il Normanno , all'assalto dato al Palazzo Imperiale di Constantinopoli , ne uscisse con tre vasi e/o pignatte d'argento infilzate alla picca e ne assunse lo Stemma per i suoi discendenti.

Tale tesi e’ stata recentemente suffragata dal ritrovamento di un documento dell’Archivio Pignatelli di Monteroduni , dove si legge che due “Pignatelli “ orti a nobile sanguine conferirono  c.a 1500 soldati per il certamen della I crociata nel 1094 e si spiega logicamente il “Droit de Pillage “ delle tre pignatte d’argento ..

Altri autori vogliono che un Gisulfo comandando alcune navi per il Re Ruggero , contro i Greci a Negroponte , ottenne vittoria con il fuoco lanciato sui nemici , racchiuso in pentole o pignatte.


Ebbe possesso di gran numero di Feudi ; Signore di Caserta nel 1269 ,
ascritta al Patriziato di Napoli nei seggi di Nido e Capuana .

Godette Nobilta' in Roma , Venezia , Sicilia , Spagna e Messico.

Vesti' l'abito di Malta dal 1420 , con Giovanni , Commendatore di
Monopoli e con Pietro Priore di Messina.

Ebbe alti uffici nella Chiesa e nello Stato. Insignita del Toson d'Oro nei rami di Monteleone e Terranova e di Strongoli.

Grandato di Spagna di prima classe nelle linee di Monteleone e Terranova , Belmonte , Strongoli , Fuentes.

Principi del Sacro Romano Impero nei rami Belmonte ( 1723 ) ;
Monteleone e Terranova , Strongoli , Fuentes e Cerchiara ( 1648 ).

Questa grande Casata si diramo' nel modo seguente:
da RICCARDO che viveva nel 1250 ,discese in linea retta ,

TOMMASO , Governatore d'Atri ( 1431 ) e si divise nel XV secolo

in tre Linee principali provenienti da


STEFANO (secondogenito ) '

da

CARLO (primogenito)         

e da

PALAMEDE ( ultrogenito )

La linea primogenita di Carlo (1421-1476) si estinse con Geronima (1599- 1667 ) , Principessa Sacro Romano Impero , V  Duchessa di  Monteleone , Contessa di Borrello , Vice – Regina di Aragona nel 1655 ; figlia di Ettore III ,  IV Duca di Monteleone  ( 1572 – 1622 ) , Viceré di Catalogna  e di Caterina Caracciolo Contessa di S. Angelo dei Lombardi .

Tale linea conflui’ nella Linea dei Marchesi di Cerchiara  e Principi di Noja , con il matrimonio di Geronima con Fabrizio Pignatelli , V Marchese di Cerchiara , III Principe di Noja che eredito’ dalla moglie il Ducato di Monteleone (titolo del 1527 ), il Contado di Borrello (titolo del 1520 ) e la Baronia di Mesiano e Rosario( titoli del 1501 ) e la Contea di S. Angelo di Lombardi per successione Caracciolo (titolo del 1426 ).

Giacomo  Pignatelli ( X – 1539 ) figlio dell’ultrogenito Palamede iniziò la linea Cerchiara e Noja .

La discendenza di Giacomo diede alla famiglia il Pontefice Innocenzo XII  ( 1691-1700 ) al secolo Antonio Pignatelli , figlio di Francesco dei Marchesi di Cerchiara, Marchese di Spinazzola ( 1576 ) , Principe di Minervino nel 1629,  per eredità e successione Carafa, essendo sua moglie Porzia , figlia di Fabrizio Carafa  Duca d’ Andria .

Il Marchesato di Cerchiara  fu concesso nel 1556 a Fabrizio I ( xx – 1567 ), figlio di Jacopo (Giacomo )  , Viceré di Calabria , I Marchese di Cerchiara , II Signore di Noja.

Il Principato dello stato di Noja (Basilicata/Lucania ) fu concesso nel 1600  a Fabrizio , III Marchese di Cerchiara .

Il ramo primogenito di questa linea dei Marchesi di Cerchiara e Principi di Noja   antepose il nome e le armi Aragona Cortes ,

per i patti nuziali  nel 1639 del Notaio P.Graffeo in Palermo , nei quali capitoli fu stabilito che la prole di Ettore Pignatelli , Marchese del Vaglio con Giovanna Tagliavia Aragona Cortes, dovesse chiamarsi Aragona Pignatelli Cortes.

Con il suddetto matrimonio entrarono nella successione :il Marchesato di Avola (tit. del 1542 ) ; Principe di Castelvetrano (tit. del 1564 ) ; Ducato di Terranova (tit. del 1561) ; Conte di Borghetto ( tit.del 1565 ),; il Principe del Sacro Romano Impero fu concesso nel 1648 con successione m/f  al padre di Giovanna , Diego Tagliavia Aragona Cortes  Duca di Terranova , Principe di Castelvetrano etc…. 

La stessa Giovanna , per successione della madre Stefania Carrillo Cortes  , nipote di Ferdinando Cortes Conquistatore del Messico  eredito’ i titoli di Marchese di Valle Oaxaca e Conte di Priego ( Messico ).

La successione Aragona , trae origine da Orlando Signore di Avola ( 1363 )  figlio di re Federico II ; Tagliavia e’ una famiglia di origine Siciliana  e discende da Bartolomeo , Signore di Castelvetrano ( 1209 ) ed assunse il cognome Tagliavia Aragona per il matrimonio di  Giovanvincenzo Tagliavia , Conte di Castelvetrano ( 1522 ) con Beatrice Aragona  nipote di Federico III  Re di Sicilia ed Aragona .

Con il matrimonio , di Nicolo’ Pignatelli (  n. a Cerchiara il 23 Agosto 1648 e morto a Napoli l’8 marzo 1730)  : Vicere’ di Sardegna e Sicilia , e fratello secondogenito di Fabrizio III , V Marchese di Cerchiara e III Principe di Noja , con la sua pronipote Giovanna II Aragona Pignatelli Cortes(1677-1723) figlia di Andrea Fabrizio (x-1677) Duca di Monteleone , tutti i titoli della Casata  furono ereditati dal  primogenito dei quattro figli nati dal matrimonio :

1-    Diego  Princ. del S.R.I., Marchese di Valle Oaxaca poi Duca di Terranova e Monteleone.

     2- Ferdinando Princ. del S.R.I. , poi Principe di Strongoli

     3- Antonio Princ.del S.R.I. , poi Conte di Fuentes

4-    Fabrizio Princ . del  S.R.I. poi Linea di Cerchiara.

Dall’ultrogenito Palamede hanno , quindi , avuto origine le Linee secondogenite e terzogenite di Monteleone.

A}  dei Principi di Strongoli (tit del 1620 ) : in seguito al matrimonio di Ferdinando Pignatelli , Principe del Sacro Romano Impero , Almirante del Regno di Napoli , Grande di Spagna di 1° Classe , Cavalier del Toson d’Or ,( 1689 – 1767 ) con Lucrezia Pignatelli (1704 -1760) , IV Principessa di Strongoli , VI Contessa di Melissa e Duchessa di Tolve, tutti titoli per  successione Campitelli  e Moles.

B} La linea dei Conti di Fuentes (Tit.del  1508 ) per successione Moncaio-Blanes y Centelles.

Questa linea annovera il Santo Giuseppe Pignatelli (1737-1811) ,eminente figura dell’ordine dei Gesuiti.

C} La linea , discendente da Domenico Pignatelli Y de Vaez (1630 c.a.-1700 c.a. ) Marchese di S.Vincenzo, Capitano Generale dell’Estremadura ,Galizia e Navarra , sposo’ Anna de Aymerich  da cui :

D} la Linea  Pignatelli y Americh , Principi di Belmonte ( 1619 ) , Duchi di Acerenza ( 1593 ) , Marchesi di Galatone (1562 ) Conti di Copertino (1557 ) per successione Ravaschieri e Pinelli.

Paolina Francesca Pignatelli Y Americh- Pinelli-Ravaschieri Squarciafico (1824-1911) (Successione femminile) , discendente diretta di Domenico , XXI Contessa di Copertino , XI Marchesa di Galatone , IX Duchessa di Acerenza , VII Principessa di Belmonte etc.. Grande di Spagna sul feudo di Acerenza  , figlia di Gennaro (1777-1829), che eredita tutti i feudi dei fratelli premorti, sposa Angelo V Granito , IV Marchese di Castellabate , Barone di Rocca Cilento,Gentiluomo di Camera di S.M. e Sopraintendente Generale degli Archivi del Regno:

E } Inizia cosi la Linea Granito-Pignatelli di Belmonte.

La discendenza di Stefano  secondogenito diede origine alle Linee di Marchesi di Casalnuovo  ( 1630 ) , alla linea dei  Duchi di Montecalvo( 1611 ) ed alla attuale linea primogenita dei Principi di Monteroduni (1702 )

La linea primogenita di Casalnuovo  si e’ estinta a meta’ del secolo scorso ed il Colonnello della Casata e’ attualmente

Giovanni Pignatelli della Leonessa (1920-) , VIII Principe di Monteroduni , IV Principe di Sepino , Conte di Tuhegl , Duca di Castoria  , Barone del Gallo , Patrizio Napolitano,figlio del Principe Luigi (1885-1930) e di Maria dei Marchesi Ajossa (1889-1969).

In seguito al contenzioso tra la linea Casalnuovo e la linea Terranova – Monteleone - Noja - Cerchiara - Castelvetrano etc.. ( Pignatelli Aragona Tagliavia Cortes ) durato circa due secoli , relativo alla successione del Contado di Monteleone (1509 ) e del Contado di Borrello ( 1506 ) titoli concessi da Ferdinando V di Aragona e  del Ducato di Monteleone concesso da Carlo V nel 1527 con successione maschio primogenito ,Il Tribunale del Regno di Napoli decreto’ nel 1859 , che detti titoli erano per diritto successorio ( maschio primogenito ) spettanti alla linea primogenita maschile di Casalnuovo, malgrado  fossero sempre stati utilizzati con i feudi relativi, dalla linea Pignatelli Aragona Tagliavia Cortes ( linea discendente da Carlo capostipite primogenito ) e trasferiti “de Jure” via successione femminile dal matrimonio di Geronima (1615) , figlia di Ettore IV Duca di Monteleone , con Fabrizio V Marchese di Cerchiara e III Principe di Noja e successivamente con il matrimonio (1679 ) di Giovanna II , IX Duchessa di Monteleone con Nicolo’Pignatelli  V Principe di Noja e VII Marchese di Valle Oaxaca, secondo la legge feudale spagnola che prevedeva la successione femminile in vigore durante il Vicereame Spagnolo.

La conseguenza di tale sentenza , fu il conferimento , dopo due secoli ,“de Jure” dei suddetti titoli alla linea Casalnuovo.

La linea Casalnuovo si estinse  a meta’ del secolo scorso ed i diritti potrebbero essere concessi all‘attuale linea primogenita di Monteroduni e quindi a Giovanni potrebbero essere attribuiti i titoli di :

Conte di Casalnuovo , Conte di Borrello e Duca di Monteleone.

vedi ( Tavole Genealogiche , Storia Pignatelli Cortes e sopra ad inizio paragrafo )

Rilevanti Successioni feudali femminili in Pignatelli :

Ruffo della Leonessa , Duchi di San Martino e Principi di Sepino conflui’ con Carolina ((1814-1870) che sposo’ Giovanni , Principe di Monteroduni portando in dote titoli ed il cognome della Leonessa.

Campitelli ,Principi di Strongoli e Conti di Melissa conflui’ con Giovanna che sposo’ Geronimo Pignatelli.

Caracciolo , Conti di S.Angelo dei Lombardi   , conflui’ con Caterina (1573-1622) che sposo’ Ettore Pignatelli , Conte di Borrello e Duca di Monteleone.

Aymerich , Marchesi di San Vincenzo conflui’ con Giustiniana Anna che sposo’ nel sec. XVII Domenico Pignatelli Marchese di Cerchiara e Principe di Noja.

Tagliavia Aragona Cortes , Principi di Castelvetrano , Principi del S.R.I. ,Duchi di Terranova , Marchesi di Avola , Conti di Borghetto e Priego , Marchesi di Valle Oaxaca (successione Cortes) , Grandi di Spagna conflui’ con Giovanna II (1639) , che sposo’ Ettore Pignatelli ,Duca di Monteleone e Conte di Borrello.

Pinelli-Ravaschieri , Principi di Belmonte , Marchesi di Galatone . Conti di Copertino  conflui’ con Anna , che sposo’ nel 1721 Antonio Pignatelli , Marchese di S. Vincenzo.

Piccolomini , Principi di Valle e Maida , Duchi di Girifalco e Lacconia , conflui’ con Giulia , che sposo’ c.a. nel 1770 Ettore Pignatelli , XI Duca di Monteleone.

Moncajo-Blanes Y Centelles , Conti di Fuentes  conflui’ con Maria Francesca , che nel 1720 sposa Antonio Pignatelli dei Marchesi di Cerchiara e dei Principi di Noja.

Gonzaga , Duchi di Solferino conflui’ con Maria Luisa , che nel 1742 sposo’ Gioacchino Pignatelli , I Conte di Fuentes.

FEUDI  POSSEDUTI dalla CASATA PIGNATELLI

I feudi sono stati oltre 179 , si elencano qui i principali :

Amendolara , Bellizzi , Briatico , Caiazzo , Castellamare sul Golfo , Carpineto , Ferolito , Ferrandina , Gallo , Guastalla , Leveranno , Maddaloni , Melfi , Novi , Nusco , Orta , Palma , Pisciotta , Regina , Sant’Angelo , Sant’Eufemia , Scafati , Summonte , Taurasi , Torritto , Tufara , Trecase , Veglie …

Contadi

Sono stati 18 :

Conti di Acerra , Borghetto (1564 ) , Borrello ( 1506 ) , Cerinola , Cerignola , Copertino ( 1557 ) , Egmont , Fuentes , Melissa , Mesagne , Montavano , Monteleone , Priego , San Giovanni Lappione (1618 ) , Sant’ Angelo de’ Lombardi ( 1508 ) , San Valentino , Tuehgl (1715), Vaglio

Marchesati

Sono stati  22 :

Argensola , Avola , Caronia , Casalnuovo (1630 ) , Cerchiara ( 1556 ) , Collelongo ( 1735 ) , Colletorto ( 1712 ) , Favara (1559 ) , Galatone ( 1562 ) , Lauro , Moio , Padula , Paglieta ,( 1603 ) , Sambuca , San Giovanni , San Vincenzo , Spinazzola ( 1586 ) , Tertiveri , Trentola , Tufara , Vaglios , Valle Oaxaca ( 1547 ) con le Signorie in Messico di ( Caro , Cotaxilla , Coyocan , Cuernavaca , Etla , Nico , Sancta Maria , Sant’Anna , Tambaya , Tapulia , Tuxilla  ).

Ducati

Sono stati 17 :

Acerenza ( 1593 ) , Alliste , Bellosguardo , Bisaccia ( 1600 ) , Caivano , Castoria (1715) , Corigliano d’Otranto ( 1798  ) , Girifalco , Montecalvo ( 1611 ) , Monteleone ( 1533 ) , Rocca Mondolfa  ,  San Demetrio ( 1735 ) , San Marco , San Martino  (1621 ) , San Mauro , Terranova ( 1561 ) , Tolve ( 1678 ) .

Principati

Sono stati 14 :

Belmonte ( 1619 ) , Castelvetrano ( 1564 ) , Marsiconuovo ( 1677 ) , Minervino ( 1631 ) , Moliterno ( 1745 ) , Monasterace , Montecorvino ( 1750 ) , Monteroduni ( 1702 ) , Muro Leccese ( 1798 ) , Noja ( 1600 ) , Racale , Supino ( 1627 ) , Valle .  

 

 

 

 


Genealogy Cortes Pignatelli
Genealogia Cortes Pignatelli
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History Pignatelli Aragona Cortes
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Lafayette-Pignatelli Line

History Pignatelli di Monteroduni
Storia Pignatelli di Monteroduni
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Cenni Storici della
famiglia Pignatelli di Strongoli
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The Genealogical Tree and Biography of Innocent XII
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VICERE' di SICILIA
VICEROY of SICILY
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PIGNATELLI
(Existing updated Lines of Succession in 2003)
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Stemma Pignatelli Strongoli
GENEALOGY of PIGNATELLI di STRONGOLI
( Line from 1689 to 1970 )
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PIGNATELLI  family history  by Enciclopedia Treccani (Ruggero Moscati 1935)

 


The Dynastic Tradition of the Pignatelli family

The Pignatelli Family traced their ancestry back to Agilmondo , a King of Lombards (VIII-IX) Century , of the Dukedom and later Principality of Benevento.

It was and it is a proud and illustrious family. It was one of the seventh great families of the Realm (of Naples).

It was also very common to marry with other prominent families, (including the other Pignatelli Branches ), as a way to keep and inherit the assets ,the fortunes and to hold power and wealth.

Pignatelli married into Carafa , Sanseverino , Caracciolo , d'Aquino ,del Balzo,
Spinelli , Campitelli , Ravaschieri etc… etc. and other prominent Papal families as Orsini ,Caetani, Colonna , della Rovere, Conti.

But in many ways the Neapolitan families as Carafa and Pignatelli (Papal families) were unlike other roman papal families ( the power and wealth was within Rome and Lazio region ) : the base of power and the source of their wealth were the feudal holdings in the Kingdom of Naples and Sicily.

Their policy tended to marry the heiress of Principalities and fiefdoms of Southern Italy.

We outline some interesting examples:

Niccolo Pignatelli V Prince of Noja married in 1679 Giovanna Pignatelli
Duchess of Monteleone , Marq of Valle Oaxaca etc.. heiress of the fortunes Tagliavia - Cortes.(Sicily and Mexico)

Ettore IV Duc of Monteleone married in 1592 Caterina Caracciolo heiress of the Earldom of S.Angelo de' Lombardi. (fief between Salerno and Bari)

Ferdinando Pignatelli Knight of the Toson d'Or , Prince of the Holy Roman Empire , Duke of Tolve , Grandee of Spain , married in 1719
Lucrezia Pignatelli III Princess of Strongoli (fief in The Calabria region )(Title inherited by marriage with the Campitelli Family by Geronimo I Prince of Strongoli in early 1600).

In the Genealogy section , we can see the complex marriage policy implemented by the family.

At the peak of their power the Pignatelli were owners of 179 fiefs , 18 Counties or/Earldom , 22 Marquisates , 16 Dukedoms and 14 Principalities .

Today several branches are still existing.


 

 

Bibliografia

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Cenni Storici sui Titoli della Nobilta' ed Aristocrazia Napoletana


L'Italia Storica e' stata divisa per oltre un millennio in numerosi Stati con leggi e costumi diversi.

Ogni Stato ha espresso Nobilta' diverse in struttura sociale,ricchezza e potere.

Con l'Unificazione d'Italia(1861) le leggi che governavano localmente la nobilta'e la trasmissione dei Titoli furono confermate.

Storicamente, dall'Introduzione del Sistema Feudale (Longobardi 758 d.c. e Franchi ), i titoli erano concessi da Imperatori, Re, Papi e dal Sacro Romano Impero.
I titoli ereditari di Principe,Duca,Marchese,Conte e Barone venivano concessi con Lettere Patenti o Bolle.ed emanate dalla autorita' Sovrana;in alcuni casi la potenza delle Signorie locali consentiva l'investitura.

Il rango di Patrizio era sempre riferito alla origine della propria citta'. Il trattamento di Don e Donna significa l'appartenenza a Famiglie di origine feudale (prevalentemente Napoli e Sicilia ) con Titoli di primogenitura di Principe e Duca ,la Consulta Araldica,organo di controllo, fino alla Repubblica (1946) della legittimita' dei titoli, riconobbe la tradizione feudale ed estese il trattamento alla Nobilta' Romana e ad alcune illustri famiglie Lombarde.

Alla proclamazione della Repubblica nel 1946,tutti i titoli nobliari furono aboliti e fu consentito a norma della Costituzione art.XIII Disp.finali di cognomizzare i predicati riconosciuti dalla Consulta Araldica prima del 1928.

NAPOLI (Ducato poi Regno)

Con l'invasione dei Longobardi 590-839 d.c. avvenne una vera rivoluzione sociale,fu introdotto il Sistema Feudale.Il primo Ducato Indipendente fu eretto a Benevento (758d.c.)
Autari ,re Longobardo,erige Benevento a Ducato gia' nel 590 d.c.,quando il Ducato si estendeva fino alla Puglia,Napoli era un Ducato Bizantino. Dopo la costituzione del Ducato di B.,incominciarono ad imperare le leggi Longobarde,il Ducato comprendeva tutte le provincie meridionali,il nucleo del futuro Regno di Napoli.

Sin dal secolo X tutta la superfice dello Stato era suddivisa in Contee ,in continuo aumento secondo la dividuita'dei Feudi.Dopo la conquista di Carlo Magno c.a. 800 d.c. al sistema Longobardo si innnesta quello dei Franchi e si introdusse il sistema della indivisibilita' dei Feudi.Nuovi uffici furono creati secondo le gerarchie feudali Franche.(Marchie,Ducati,Contee..) I Principati di Capua(1062) e Salerno(840) sono tra i piu' antichi d'Europa.
All'atto della Conquista Normanna (Tancredi e Ruggero d'Altavilla 1060-1194) fu definitivamente introdotto il vero Feudalesimo(Concessione terre dietro servizio militare,formazione di Signorie territoriali..)Prevalse tuttavia Il diritto Longobardo.

All'avvento degli Hohenstaufen con Corrado e Federico (1194-1266) fu introdotta la Successione Femminile e con la conquista del Regno con Carlo I d'Angio' (1266) fu stabilita per evitare successioni collaterali la discendenza legittima..

Sotto la Dinastia Angiovina (1262-1441) ed Aragonese (1442-1495) non furono introdotti nuovi diritti feudali.I titoli di Principe e Duca fuori dalla Famiglia Reale vennero concessi gia' da Giovanna I (1343) e da Alfonso il Magnanimo(1442): il Principato di Taranto(1373) a Giacomo del Balzo;Principato di Salerno(1442) ad Antonello Sanseverino;Ducato d'Andria (1343) a Francesco del Balzo; Ducato di Venosa ,Ducato di Sessa etc..

Durante il Regno di Filippo II di Spagna(1595) e Carlo VI d'Austria fu introdotta la successione Maschile anche con donna avente diritti eguali.

Nel periodo Vicereale Spagnolo(1504-1707) i titoli furono distribuiti cospicuamente, generando clamorosi abusi feudali.

Con l'arrivo dei Borboni (1740-1815) e la Restaurazione (1805-1861) Venne legittimata la trasmissibilita' del titolo femminile al marito. I titoli di principe nella famiglia Reale erano concessi solo al maschio primogenito.

Sotto Napoleone(1799-1815) fu ufficialmente abolito da Giuseppe Bonaparte (1806) il feudalesimo ma i titoli Napoleonici furono confermati da Ferdinando IV di Borbone Re delle Due Sicilie.







Essential Chronology of the History of Naples


Mainland southern Italy and Sicily were conquered independently by various Norman knights, the former from the Byzantines and Lombards, the latter from the Saracens, in the course of the eleventh and early twelfth centuries.

They were formed into the Kingdom of Sicily, with its capital at Palermo, under Count Roger II of Sicily (1130).
This kingdom was conquered successively by the Hohenstaufens (Swabia) and the Angevins (Anjou and Provence ); Charles I of Anjou moved the capital to Naples.

Under the Angevins, and thereafter, the mainland is known as 'Sicilia citra Farum' (i.e., Sicily on this side of the lighthouse marking the straits of Messina), but comes often to be called the Kingdom of Naples; the island of Sicily is known as 'Sicilia ultra Farum' (beyond the lighthouse).

The revolt known as the Sicilian Vespers (1282) separated the island from the mainland and placed it under Aragonese rule; after the conquest of Naples by Alfonso of Aragon (1435-42) the island and the mainland came again under a single ruler, but on Alfonso's death (1458) they were again separated; the conquest of Naples by Ferdinand of Aragon (1501-04) once more placed them under a single ruler, but administrative union in the form of the 'Kingdom of the Two Sicilies' was not carried through until 1816.

The Normans


1059 Treaty of Melfi; Pope Gregory VII legitimizes conquests by Robert Guiscard and his Norman associates under papal suzerainty
1130-1154 Roger II, previously count of Sicily, claims kingship of Sicily, Apulia, and Capua (1130); overcomes opposition of Pope Innocent II by defeating and capturing the pope. His successors are William I, the Bad (1154-1166) and William II, the Good (1166-1189)
1186 Constance, aunt of William II, marries Henry, heir of Frederick Barbarossa; on William's death she is his heiress (1189)


The Hohenstaufens

1189-1197 Emperor Henry VI claims the Sicilian throne in the right of his wife; he is opposed by Tancred of Lecce (d. 1194)
1198-1250 Frederick of Hohenstaufen (b.1194; later Emperor Frederick II)
1198 Queen Constance before her death places Frederick under the guardianship of Pope Innocent III; rivalry among German-Sicilian administrators
1208 Emperor Otto of Brunswick makes a claim to Sicily, opposed by the pope; Frederick of Hohenstaufen takes over government (but leaves for Germany, 1212)
1220 Frederick returns to Sicily having become Emperor Frederick II (he pretends to leave for Jerusalem, 1227, and actually leaves, 1228)
1229 Pope Gregory IX claims Sicily in Frederick's absence, but he returns and re-establishes his authority
1231 Frederick II proclaims the Constitutions of Melfi (the Liber Augustalis), organizing the government of the Kingdom of Sicily under an apparatus of royal control (he leaves again for Germany, 1235)
1236 Frederick II begins a series of campaigns in northern Italy that drain the resources of Sicily (he returns to Apulia, 1249, and dies there)
1250-1254 Emperor Conrad IV; he names his illegitimate half-brother Manfred as vicar in Sicily and Italy
1254-1266 Manfred assumes power in his own right after Conrad IV's death; (he is crowned at Palermo, 1258, and extends his influence to northern Italy)
1262 Charles of Anjou accepts Pope Urban IV's offer of Sicilian kingship
1266 Battle of Benevento; Manfred defeated and killed by Charles
1268 Conradin (son of Conrad IV) leads an expedition to reclaim Sicily; at the battle of Tagliacozzo he is defeated by Charles and executed at Naples


NAPLES FROM THE ANGEVINS TO THE HAPSBURGS


The Angevins

1266-1285 Charles I
1268 Battle of Tagliacozzo; defeat and execution of Conradin; Charles secures his control over the kingdom
1282 The Sicilian Vespers; Peter III of Aragon takes control of Sicily
1285-1309 Charles II, the Lame
1302 Peace of Caltabellotta; Aragonese control of Sicily is accepted
1309-1343 Robert, the Wise, hostage of Aragon ( married Jolanda of Aragon ), supports the Guelf faction against the Papacy ,patron of Literature and Art
1343-1382 Joanna I; she marries her cousin Andrew of Hungary (younger brother of Louis the Great of Hungary)
1345 Andrew of Hungary murdered with the connivance of Joanna I
1347-48 Invasion of Louis of Hungary; Joanna flees to Avignon; she obtains permission (1348) to marry Louis of Taranto (d.1362); Louis of Hungary meets resistance, withdraws
1350 Second invasion of Louis of Hungary fails(peace treaty, 1351)
1363 Joanna marries James of Majorca (d.1375)
1372 Peace with Frederick IV of Sicily; he is recognized as 'King of Trinacria' (terms accepted by Pope Gregory XI only after modification, 1374)
1376 Joanna marries Otto of Brunswick
1380 Joanna disinherits Charles of Durazzo, names Louis of Anjou as her heir
1382 Revolt by Charles of Durazzo; Joanna imprisoned and strangled


The Angevins of Durazzo


1382-1386 Charles III of Durazzo; he is opposed by Louis of Anjou (d.1384)
1385 Charles III returns to Hungary, where he is killed (1386)
1386-1414 Ladislas
1386-93 Regency of Queen Mother Marguerite; conflicts with Louis II of Anjou (1386-1400) who holds the city of Naples
1399 Ladislas successfully occupies the city of Naples
1407 Ladislas occupies Rome which Pope Gregory XII cannot hold
1411 Renewed conflict with Louis II of Anjou; Ladislas forced to withdraw from Rome but then reoccupies it
1414 Sudden death of Ladislas in Rome ends Neapolitan bid for hegemony in Italy
1414-1435 Joanna II
1414-15 In first months of Joanna's reign power is exercised by the Queen's favourite, Pandolfo Alopo, as chamberlain
1415 Joanna marries James de la Marche; he executes Alopo (1415) but soon rouses opposition from the barons and is confined (1416); on his release he leaves the country (1419)
1417 Sergianni Caracciolo becomes the Queen's favourite; Pope Martin V is at first favourable
1419 Caracciolo alienates the condottiere Muzio Attendolo Sforza and Pope Martin V
1420 Joanna is attacked by Louis III of Anjou, Martin V, Sforza; defended by Caracciolo with the assistance of Alfonso of Aragon and the condottiere Braccio da Montone
1421 Joanna adopts Alfonso of Aragon as her heir
1423 Alfonso and Braccio quarrel with Caracciolo; Caracciolo has Joanna adopt Louis III of Anjou as her heir, make peace with Martin V
1431 Caracciolo, having made enemies among the nobility, is assassinated. Alfonso of Aragon gains influence
1433 Joanna again adopts Alfonso of Aragon as her heir
1433-34 Louis III campaigns to take over the kingdom, but dies (Nov. 1434)
1435 Joanna on her death (Feb.) bequeaths the kingdom to René of Anjou (brother of Louis III)


The Aragonese


1435-1458 Alfonso I of Aragon, the Magnanimous
1435-42 Conflict with the forces of René of Anjou
1442 Alfonso occupies the city of Naples; arranges for his illegitimate son Ferrante to succeed him there (while his brother John succeeds in Aragon and Sicily); Pope Eugenius IV comes to terms (1443)
1458-1494 Ferrante (Ferdinand I)
1458-64 Conflict with the forces of René, then John of Anjou
1480-81 Turkish occupation of Otranto
1485 The Great Barons Conspiracy (Francesco Coppola Count of Sarno,Antonello Sanseverino Prince of Salerno, Pietro Guevara Marchese del Vasto , Pirro del Balzo Prince of Altamura ), in the Angevin interest, with support from the Pope; Ferrante (1486) makes terms with some of the barons, arrests and later executes the ringleaders , makes terms with the Pope
1494-1495 Alfonso II
1495 Confronted with French invasion, Alfonso abdicates, retires to Messina (Jan.), dies (Dec.)
1495-1496 Ferrandino (Ferdinand II)
1495 Ferrandino retreats to Sicily before the French (Feb.)
1495 Charles VIII of France occupies Naples (Feb.-May)
1495 Ferrandino returns to the mainland (July) and regains control of the kingdom but dies (Oct. 1496)
1496-1501 Frederick of Altamura (uncle of Ferrandino)
1500 Secret treaty of Granada between Ferdinand of Aragon and Louis XII of France for the conquest and partition of Naples (Nov.)
1501 Joint Franco-Spanish invasion; Frederick of Altamura is forced into exile (Aug.; he dies in France, 1504; but his son the Duke of Calabria takes up residence in Spain)
1501-1516 Ferdinand the Catholic, of Aragon
1503-04 Following disagreements between the French and Spanish conquerors of the kingdom, hostilities break out and the French are driven out (they abandon their claim by treaty, 1505)
1503-07 Gonsalvo da Cordova acts as the king's lieutenant in Naples (his most important successor under Ferdinand is Raymond of Cardona, 1509-22)
1516 On the death of Ferdinand, Naples, with Spain, is inherited by his grandson Charles of Hapsburg (Charles I of Spain, after 1519 Charles V of the Holy Roman Empire)


SICILY UNDER ANGEVIN AND ARAGONESE RULE


Angevin conquest, revolt,
Aragonese intervention


1266-1282 Charles of Anjou becomes king as a result of his victories on the mainland; makes Naples his capital rather than Palermo
1282 The 'Sicilian Vespers', a popular uprising against the French in which many are massacred; Peter III of Aragon, inheritor of the Hohenstaufen claims in Sicily and South Italy as the husband of Manfred's daughter, lands on the island with an armed force
1282-1285 Peter III is crowned as Peter I of Sicily, refuses homage to the pope
1285-1295 James I (second son of Peter) becomes King of Sicily while his elder brother Alfonso III inherits the Crown of Aragon
1291 On the death of Alfonso III James I of Sicily becomes also James II of Aragon (to 1327); returning to Aragon, he places his younger brother Frederick in charge of Sicily
The Independent Monarchy
1296-1337 Frederick II (younger brother of James I), on James coming to terms with Pope Boniface VIII and abdicating the kingship of Sicily (1295), with the backing of the Sicilian Estates declares himself an independent king; he is excommunicated by the Pope and war against Naples follows
1302 Treaty of Caltabellotta, with Charles II of Naples; Frederick's position is reluctantly acknowledged, but the Angevins will continue to make attempts to dislodge the Aragonese from Sicily
1337-1342 Peter II
1342-1355 Louis, inheriting the throne at the age of four, is unable to establish a strong government and accepts a tributary relationship to the papacy. Baronial clans (especially the Chiaramonte and the Ventimiglia) quarrel for power
1355-1377 Frederick III, the Simple. Intermittent war against Naples continues
1372 Naples and the papacy come to terms with Frederick as a tributary King of 'Trinacria'
1377-1402 Mary of Aragon (daughter and heiress of Frederick III); government is effectively taken over by the heads of four baronial families who style themselves 'vicars'
1390 Mary is taken to Aragon and married to Martin 'the Younger' (grandson of John II of Aragon); they return with a military force (1392), defeat the opposing barons, and rule jointly until Mary's death (1402). Martin repudiates the treaty of 1372 and rules as King of Sicily
1402-1409 Martin I, the Younger (widower of Mary of Aragon) rules alone
1409-1410 Martin II, the Elder (Martin I of Aragon, father of Martin the Younger) inherits Sicily after his son's death
Union with Aragon
1410 On the death of Martin the Elder, Sicily subject to disorder remains in union with Aragon, and is ruled by the kings of the House of Trastamara (1412-1516) and then by the Hapsburgs; mainland Naples is also in union with Aragon under Alfonso the Magnanimous (1435-1458) and again under Ferdinand the Catholic (from 1501 on), but the island will be governed separately from the mainland until 1816


STORIA DI NAPOLI

To be continued copyright Gioacchino del Balzo 2001